sabato 26 marzo 2011

Caffé virtuale

Stamattina ho virtualmente bevuto il caffé con le mie amiche: io a Milano loro a Palermo. Un caffé in call conference.
Ero così immedesimata tanto da riuscire a sentire l'odore del loro caffé e il sapore dall'aroma un pò bruciacchiato.
A parte la distanza fisica, i nostri discorsi da caffè sono comunque andati avanti. Abbiamo parlato delle foto di Lara, quelle che non riusciamo a trovare e che vorremmo tanto mostrarvi. Foto che la ritraggano con il suo usuale modo di vestire, relativamente al quale ognuna di noi avrebbe qualcosa da ridire!
So che l'argomento vi incuriosisce. Perciò vale la pena aprire una parentesi per spiegare meglio.
Se fosse per lei, e se le amiche stessero col becco chiuso, la sua mise ottimale sarebbe costituita un paio di jeans (passabili e senza marca) e da una camicia azzurra, modello uomo, con al centro ricamata la faccia di topolino. Ovviamente senza strass e luccichini vari!!!!
Le scarpe, devono ovviamente (!!) essere comode, altrimenti non riesce a camminare. Quindi non possiamo andare oltre i modelli Valleverde e, osando un pò, Nero Giardini senza tacco, possibilmente di colore marrone.
Sì, il marrone è il colore che preferisce. Quindi, se una di noi non proferisce commento negativo, libero spazio a giubbotti dalle proporzioni improbabili, lunghi quasi alla caviglia, perché (dice lei!) deve proteggersi dal freddo della moto e dagli sguardi indiscreti degli operai i dei tecnici dei cantieri edili che lei frequenta.
Lara, però, a onor del vero, è in qualche modo conscia di avere qualche lacuna in tema di moda (per lei Gucci e Navigare sono la stessa cosa!) e quindi si presta a raccogliere consigli dalle amiche più esperte.
A furia di accompagnarla a comprare, scarpe, vestiti, giubbini e sciarpe, diverse volte ci siamo illuse di essere riuscite nell'intento di vestirla in modo più fashion, tale da esaltare la sua bellezza e femminilità che, per inciso, ne avrebbe da vendere!  
Il giorno dopo, però, come per magia, tira fuori dall'armadio i soliti indumenti. 
Così ci sentiamo deluse e anche un pò sconfitte! Forse non riusciremo mai a vincere questa battaglia!
A questo punto mi sembra che abbiamo un'ultima chance. Andare a casa di Lara, magari mentre farà il trasloco nel suo nuovo splendido attico, perché il quel momento sarà presa da tante altre cose e noi saremo più libere, senza che lei ci osservi, di prendere in stock tutto il suo abbigliamento e ..... avete capito, no?
Spero di aver reso l'idea con le parole, ma non appena riusciremo a raccogliere le foto adeguate vi mostreremo che la realtà supera la fantasia!

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