Comincio con una domanda.
Secondo voi è normale che una mamma tutti i pomeriggi, nessuno escluso, passi il suo tempo a studiare accanto ai figli? Che le viene l'ansia quando i compiti sono troppi e deve studiare fino alle 11 di sera?
Pensate, è pure andata di nascosto a comprarsi il bignami della grammatica italiana e anche quello di matematica perché si è convinta di avere qualche lacuna!
Diciamo pure la verità, i voti all'inizio non erano particolarmente brillanti, quindi ha creduto bene di colmare le sue lacune approfondendo lo studio sui Bignami.
Ora i bambini viaggiano a botte di 8-9-10 e quindi manifesta soddisfazione e orgoglio, non si sa bene se per se stessa o per i figli!
Gli impegni sono diventati così fitti che non c'è più spazio per nulla durante il pomeriggio. Guai a chiedere di fare un giro di shopping, una partita di burraco o una semplice passeggiata!
Non c'è alcun argomento che riesca a convincerla di staccarsi dai figli. E' convinta che loro abbiano bisogno di lei per studiare e che da soli non ce la possono fare.
La storia è diventata nota anche a scuola, sicché i professori hanno deciso all'unanimità di conferirle una laurea ad honoris causa in pedagogia dopo la discussione della tesi di laurea intitolata "la mamma chioccia - il modello di educazione del futuro".
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