martedì 31 gennaio 2012

Caffè di classe

Vi ricordate di quando andavate a scuola e dei vostri compagni di classe?
Rocordate come erano ben assortiti? Ce n'erano per tutti i gusti! C'era il figlio di papà, uno o due al massimo. Tutti griffati e un pò con la puzza sotto il naso. C'era lo sfigato per eccellenza, quello a cui capitava di tutto. Un giorno gli moriva la nonna, il giorno dopo aveva un incidente con il motorino, poi uno con la macchina assieme agli amici, poi gli moriva il gatto e, poi ancora, gli veniva un'intossicazione per aver mangiato troppo nutella, e via di seguito. Il tutto per evitare di farsi interrogare!
Ovviamente aveva perennemente la media del 4!
Poi c'era la gatta, quella che indossava sempre i maglioncini aderenti e faceva odorare il suo profumo a tutti. Lei aveva sempre la media del 6 e 1/2, non poteva studiare troppo essendo impegnata ad accrescere la sua bellezza!. Poi c'erano quelli con gli occhiali spessi 2 cm. Studiavano giorno e notte, tanto da non avere neanche il tempo di lavarsi. Tanta fatica per avere, al più, la media del 7. C'era anche il barzellettiere/imitatore. Aveva sempre la battuta pronta per ogni evenienza e imitava i professori, quello di matematica in particolare, alla perfezione. Era così bravo che facevi fatica a capire se era lui o il professore vero!
C'era anche tanta gente normale, quasi insignificante, tanto che fai quasi fatica a ricordarti i loro volti.
Ed infine c'era la secchiona! La signorina so tutto io. "Non faccio guardare i miei quaderni a nessuno, non suggerisco e, sopratutto, non faccio copiare nessuno! Io studio come una matta e voi, fannulloni, vorreste beneficiare delle mie fatiche?" In genere, i secchioni godono della stima e della fiducia incondizionata dei professori, perché da loro non si aspettano passi falsi!
Ah come si sbagliano! Nella mia classe, per esempio, la secchiona aveva una "cartocciera" che sembrava un carro armato. E ad ogni compito di matematica e italiano copiava spudoratamente. In matematica prendeva buoni voti, ma mai eccellenti. In italiano, invece, scriveva temi degni di un Manzoni o un dante Alighieri e la Prof. la elogiava davanti a noi comuni e insignificanti studenti, costringendoci ad ascoltare la lettura del magnifico tema!
Chissà perché i secchioni sono quasi sempre di sesso femminile, brutte e, generalmente, antipatiche e odiate dal resto della classe?
Secondo voi sarebbe mai possibile avere una prima della classe bella, intelligente, simpatica, amata dal resto dei compagni e che passa le soluzioni dei compiti in classe ai più bisognosi?

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